Rimini | Sanità e gestione sinistri, la Regione passa all’autogestione: 220 milioni di risparmio
Passato in consiglio regionale la scorsa settimana il progetto di legge sull’autoassicurazione dagli errori medici anche per le Ausl della Romagna, il consigliere del Pdl Marco Lombardi fa notare “l’evidente e necessaria marcia indietro della Regione sulla gestione dei sinistri sanitari che in parte, è anche merito mio”.
Un passo indietro che vuol dire risparmio, per tutti. “Solo nel 2011 infatti le polizze assicurative sono costate al Servizio sanitario regionale ben 45 milioni di euro. In particolare, nell’ultimo quinquennio (2006-2011) la Regione ha pagato ben 260 milioni di euro di premi a fronte però di solo 40 milioni di risarcimenti. Con il passo indietro della Regione sul sistema di gestione dei sinistri infatti, non solo garantiremo al cittadino una maggior sicurezza e più ampie garanzie in ordine al risarcimento dei danni ma altresì risparmieremo circa 220 milioni di risorse pubbliche che potranno dunque essere messe a disposizione della comunità emiliano-romagnola”.
In pratica prima di ora la Regione si è sempre affidata, pagandole a caro prezzo, a compagnie assicuratrici esterne. Ultimamente a vincere la gara era stata per di più una compagnia rumena “dai contorni poco rassicuranti”. Secondo Lombardi il sistema non ha funzionato sia perché “non garantiva adeguatamente quei cittadini che purtroppo, per errori medici, dovevano essere adeguatamente e celermente risarciti e sia perché il meccanismo dell’assicurazione esterna importava notevoli sprechi di denaro pubblico”.
Il consigliere del Pd Roberto Piva, vicepresidente della Commissione politiche per la salute, spiega come funzionerà da qui in avanti. “Per i risarcimenti fino a 100mila euro (il 90 per cento dei casi), la gestione sarà delle singole aziende sanitarie, tra i 100mila e l milione 500mila ci sarà una cogestione tra aziende e Regione, oltre il milione e mezzo sarà indetto un bando europeo per un unica polizza regionale”.